Ciliegio

Ciliegio (Prunus avium)

Albero di dimensioni medio-grandi, dai 15 ai 30 metri di altezza a maturità, con chioma ad ampio sviluppo e tronco dritto, caratterizzato da corteccia scura esfoliante, diffuso spontaneamente nei boschi dalla pianura alla parte alta dei boschi montani, anche grazie all’ampia disseminazione da parte degli uccelli.

Porta grandi foglie scure superiormente, più chiare nella pagina inferiore, dal bel colore giallo oppure arancio, a volte rosato, in autunno prima della caduta.

I fiori, bianchi a mazzetti, rivestono l’albero all’inizio della primavera, attraendo numerosissimi insetti impollinatori; all’inizio dell’estate maturano le ciliegie, rosso brillanti, più piccole delle varietà coltivati e leggermente amare, amatissime dagli uccelli, che si nutrono della polpa (storni, tordi, merli e ghiandaie) sia, nel caso del frosone, del nòcciolo, che viene spaccato col robusto becco per mangiare il semino interno.

Il legno, chiaro con riflessi rosati o giallastri, è particolarmente ricercato per lavori di ebanisteria.